Segnato in rosso si riconosce il Bastione del Balice, dove l'Ing. Belgrano progettò la costruzione dell'Università degli Studi di Cagliari.
La fondazione dell'Università cagliaritana risale al 1626, quando la Sardegna era governata dagli spagnoli ma, per la gravissima crisi economica e sociale che investì la Sardegna tra gli anni '50 e '60 del XVII secolo, ebbe vita difficilissima. La situazione incominciò pian piano a migliorare da quando la Sardegna, nel 1720, passò dagli spagnoli ai Savoia. Con le "Costituzioni di Sua Maestà per l'Università degli Studi di Cagliari" dal 1764 venne dato all'Ateneo lo stesso ordinamento vigente in quello di Torino. I Collegi (così si chiamavano allora le Facoltà universitarie) attivati erano quattro: Giurisprudenza, Teologia, Filosofia e Arti, Medicina e la Scuola (che non era un Collegio) di Chirurgia. Sempre nel 1764 arrivarono da Torino i nuovi professori universitari. Nel frattempo si sentiva sempre più l'esigenza di una nuova sede universitaria. Finalmente, il 1 novembre 1769 fu inaugurata la nuova sede universitaria che oltre ai quattro Collegi, ospitò anche, dal 1805, il Museo Universitario.

illustrazione da:
Le città nella storia d'Italia: Cagliari. I. Principe, Bari 1988, pag 119.