Antonio Scarpa (1752-1832). Anatomista e chirurgo. Compì gli studi nell'Università di Padova dove fu allievo dei celebri Vallisnieri e Morgagni. A soli 20 anni fu chiamato a insegnare Anatomia a Modena e quindi, nel 1873, a Pavia. Fu nominato anche Chirurgo primario negli Ospedali Militari da Francesco III di Modena. Ricordiamo i suoi contributi sulla struttura anatomica delle ossa, sulla formazione del callo osseo, sull'innervazione del cuore (il grande nervo cardiaco di Scarpa che è il nervo simpatico che concorre alla formazione del plesso cardiaco, sull'anatomia della coscia (il triangolo femorale di Scarpa che è formato dai muscoli sartorio, lungo adduttore e dal legamento inguinale).

Si occupò inoltre dell'anatomia dell'orecchio descrivendo il ganglio vestibolare (ganglio di origine del nervo vestibolare, posto nel fondo del meato acustico interno) e mettendo in evidenza l'importanza del timpano secondario (membrana timpanica secondaria che chiude la finestra rotonda, - vedi cera n. XIX - separando la scala timpanica dalla cavità del timpano). Va anche ricordato che lo Scarpa fu celebre per i suoi interventi sulle ernie e per la chirurgia oculare.