Insegnamento di "FISIOLOGIA UMANA"
Prof. Alberto Concu
1) Apparato Cardiocircolatorio:
a) gli aggiustamenti cardiocircolatori centrali e periferici in risposta all'esercizio fisico di tipo prevalentemente aerobico, prevalentemente anaerobico e aerobico-anaerobico alternato;
b) metodi strumentali per la valutazione del profilo emodinamico durante i gesti atletici attuati sul campo e simulati in laboratorio;
c) gli adattamenti morfo-funzionali del cuore e dei vasi in conseguenza della pratica continuativa di sport di tipo prevalentemente aerobico, di tipo prevalentemente anaerobico e di tipo aerobico-anaerobico alternato;
d) metodi strumentali per la valutazione dell'efficacia del training ai fini dei previsti adattamenti cardiocircolatori;
e) alterazioni della volemia in risposta all'attivitą fisica intensa e prolungata: sue conseguenze ai fini della performance sportiva.
2) Apparato respiratorio:
a) il pattern respiratorio durante l'attivitą fisica in condizioni normobariche, ipobariche e iperbariche;
b) test di valutazione strumentale dei volumi polmonari statici e dinamici;
c) gli adattamenti morfo-funzionali dei polmoni e dell'albero bronchiale in conseguenza della pratica sportiva continuativa;
d) la diffusione dei gas tra alveoli e capillari ed il loro trasporto nel sangue: le ipossie;
e) variazioni dell'affinitą dell'ossigeno per l'emoglobina in funzione dell'allenamento;
f) metodi strumentali per la determinazione dell'estrazione tissutale di ossigeno dal sangue e loro valore predittivo ai fini dell'efficacia del training;
3) Apparato endocrino-metabolico:
a) comportamento differenziato del contributo delle diverse fonti energetiche per la contrazione muscolare rispettivamente durante l'esercizio fisico di tipo prevalentemente aerobico, prevalentemente anaerobico e aerobico-anaerobico alternato;
b) metodi strumentali per la valutazione del dispendio energetico e del costo energetico di gesti atletici attuati sul campo e simulati in laboratorio;
c) variazioni acute e croniche dell'assetto ormonale in risposta all'esercizio fisico;
d) l'equilibrio acido-base ed i meccanismi di compensazione endogena ed esogena dell'acidosi e dell'alcalosi compensate, indotte dall'esercizio fisico;
e) l'analisi delle urine quale tecnica non invasiva per la valutazione dell'impegno endocrino-metabolico in conseguenza di gesti atletici di tipo prevalentemente aerobico, prevalentemente anaerobico e aerobico-anaerobico alternato;
f) il valore ematocrito: i limiti ed i rischi della sua manipolazione ai fini della performance sportiva.