La collection de cires anatomiques de Clemente Susini à Cagliari
Christian Régnier
Panorama du Medecin n°3214 19/07/1990
L’Université de Cagliari, en Sardaigne, possède l’une des plus belles collections de cires anatomiques italiennes di XVIII siècle. Composé de 23 modèles, cet ensemble incomparable de chef-d’œvre fut réalisé entre 1801 et 1805 par l’artiste florentin Clemente Susini (1757-1814)
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Von Dem Grau Bis Zum Bunt-23-ハイデルベルクを通過しながら
上野 賢一
皮膚科の臨床第42巻第13号（2000年12月1日発行）
Flesh & Wax: Clemente Susini’s Anatomical Models in the University of Cagliari
Jon Jackson
American Association of Anatomist News,
volume 17, Number 3, September 2008
The museum collection featured in this book owes itsef to one such sabbatical voyage of Francesco Antonio Boi, who held the chair on anatomy at the University of Cagliari. In September 1801, Professor Boi found himself in the awkward but liberating position of having no students enrolled for him to teach, as there were non new medical student that year…
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Historia de las ceras anatómicas de Cagliari en Cerdeña
Alessandro Riva
Attilio Baghino
Elementos: Ciencia y cultura
junio-agosto, año 2001, vol. 8, número 042
Benemérita Universidad Autónoma de Puebla, México
pp. 5-7
Los modelos fueron adquiridos por el virrey Carlo Felice (1765-1831), hermano menor del rey Vittorio Emanuele I (1759-1824), durante su regencia en Cerdeña (Scaraffa, 1987) donde aún hoy es recordado como un príncipe iluminado, hecho bastante curioso ya que en Torino, en cambio, era denominado Carlo Feroce (Carlos el Feroz) por la dureza con que había reprimido el movimiento liberal de 1821.
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Flesh & Wax: Clemente Susini’s Anatomical Models in the University of Cagliari
Gillian Morriss-Kay
Journal of Anatomy (2008) 213, pp496–497
Anatomical Society of Great Britain and Ireland
doi: 10.1111/j.1469-7580.2008.00971.x
The anatomical wax models illustrated in wonderful detail in this book represent one of the most beautiful collections ever made. They were created in Florence between 1803 and 1805 at the famous workshop of ‘La Specola’ museum when the artist, Clemente Susini (1754–1814), was at the height of his powers. He was already well known as one of the wax modellers responsible for the larger collections that are today still housed at La Specola and at the Josephinum museum in Vienna.
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Cere, scienza e genio. Omaggio a Susini a 200 anni dalla sua morte
Grazia Pili
L’Unione Sarda, 14 settempre 2014, pag 5
Tra arte e scienza, le fedeli riproduzioni anatomiche datate 1803-1805 e modellate nella cera dalle mani di Clemente Susini hanno vagato a lungo prima di essere accolte nella sala pentagonale della Cittadella dei Musei a Cagliari. I pezzi, appartenenti a una delle collezioni più belle al mondo, dal 1991 sono in esposizione permanente negli spazi di piazza Arsenale a testimonianza sì del grande lavoro del ceroplasta fiorentino, ma anche del cammino scientifico della medicina e della chirurgia.
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イタリアワックス解剖模型を訪ねて
島田 和幸
瀬川 彰久
解剖学雑誌 第75巻 第3号 別刷
2000年 6月 1日
Acta Anatomica Nipponica
Vol. 75 No.3 June 2000
第15回国際解剖会議がイタリアの一、1999年9月11 ー 16日にかけて開催され今回、 この会議での発表にくわえ、 我々にはもう一つ大きなイタリア訪問旅行の理由があっ た、 それは昨年7月末日より10月17日まで東京上野の国立科学博物館で開催された大 “顔” 海外初公開された人体頭部7、 … 模型の故郷カリアリCagliari大学訪問どイタリア各地に所蔵されているワックス標本の見学であった.
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La mirabolante complessità dell’organismo
Paolo Aresi
L’Eco di Bergamo
11 dicembre 2007
La complessità. La mirabolante complessità dell’organismo umano, l’intreccio di muscoli, di vene, arterie, fibre nervose, ghiandole, tessuti tendinei. La meraviglia della macchina umana che ci permette di cogliere la realtà, di muoverci nel mondo. Che ci permette di ragionare e di comunicare e di provare affetti. Di essere consapevoli.
I modelli umani di cera esposti in questi giorni (e fino al 6 gennaio) al Museo di Scienze naturali «Caffi», in piazza della Cittadella, in Città Alta, risalgono ai primi dell’Ottocento, sono una testimonianza scientifica e artistica dello sforzo di conoscere e di rappresentare l’organismo umano per poterlo curare. La collezione arriva dall’Università di Cagliari.
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Fredde cere contro la morte
Enrico Pau
La Nuova
1 ottobre 2007
«Noi godiamo dei corpi senza sapere ciò che li compone. Di che è fatto un corpo? Di parti, e queste parti si risolvono in altre parti ancora. E queste ultime parti di che sono fatte? Sempre di sostanza corporale.»
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